IL PROBLEMA DELLA MUFFA E’ DI DIFFICILE SOLUZIONE, PERò ALMENO SI ELIMINANO LE MACCHIE SULLE PARETI E SI FERMA LA LORO PROPAGAZIONE. LA VARECHINA VINCE SEMPRE!

Capita quasi sempre in bagno, spesso sopra nell’angolo sopra la doccia o, magari in quello opposto, perché quando l’aria circola proprio lì, stagna l’umidità, sfidando il costante ricambio d’aria e la massima attenzione di tutti i componenti della famiglia nella lotta alle macchie nere.

O succede in cucina, sopra il lavello, o nel ripostiglio, dove la porta rimane quasi sempre chiusa e magari gli ombrelli rimangono fermi per settimane. E allora ecco che si formano le macchie di muffa, brutte e a volte maleodoranti oltre che insalubri, sulle pareti; a volte anche altrove, come sui bordi della doccia o nell’attaccatura fra le piastrelle e le pareti, in bagno e anche in cucina.

Se un intervento professionale e invasivo è in grado di risolvere il problema alla radice, applicando prodotti specifici anti-muffa, inserendo guaine nelle pareti o sostituendo i sanitari laddove ormai hanno fatto la loro storia, in casa si può ricorrere ad un rimedio meno efficace, sul lungo termine, ma che è in grado di eliminare le macchie con poca fatica.

muffa come toglierla
muffa come toglierla

Utilizza il vecchio metodo, la candeggina!

Si tratta del vecchio metodo: spruzzare la candeggina direttamente sulle macchie e lasciarla agire per qualche tempo, in funzione di quanto rovinata è la parete.

Le sfumature verdi grigie scompariranno e il bagno sarà di nuovo “presentabile”, utilizzando una piccola parte del proprio tempo, con un impegno minimo e un investimento trascurabile. L’applicazione della candeggina, magari affiancata dall’uso di un deumidificatore elettrico o di uno fra i prodotti disponibili nei supermercati, in grado di assorbire l’umidità in eccesso, potrebbe salvare l’ambiente per qualche tempo. O almeno … salvare le apparenze!

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