Illuminazioni casa ma non solo, L’ ultimo atto di una ristrutturazione. La scelta degli elementi illuminanti, definisce lo stile e l’atmosfera degli ambienti.
Le lampade a sospensione illuminano una zona precisa (il piano di un tavolo o una scrivania) o diffondono luce sull’intero ambiente. L’illuminazione generale di una stanza, che nelle scorse stagioni era affidata soprattutto a faretti e applique , nelle ultime tendenze torna a portare alla ribalta il classico lampadario che da semplice apparecchio tecnico diventa elemento d’arredo che può arricchire lo spazio anche da spento.
Merito anche dell’attenzione progettuale di cui questo elemento è stato oggetto da parte dei progettisti, un p ò come accadde negli anni 50 e 60 per le lampade da tavolo e da terra dell’epoca d’oro del design italiano firmate da Achille Castiglioni, Gae Aulenti, Vico Magistretti.
Il lampadario deve essere proporzionato all’ambiente e illuminare lo spazio senza creare zone d’ombra. Non deve essere montato necessariamente al centro della stanza: una lampada a sospensione può essere utilizzata anche come punto luce per mettere in evidenza un angolo e per illuminare una zona precisa: il piano del tavolo del pranzo, una scrivania, il piano operativo della cucina. La stessa funzione può essere svolta da una lampada da terra, che integra la luce principale di una stanza, ma può anche sostituirla. Se è collegata a una presa deviata a più vie si può comandare da più punti. Anche l’angolo cottura può essere illuminato da una piantana, che anzi completa anche visivamente una zona arredata con poltrona o divano.
Illuminazione camera da letto
Illuminazioni casa – Per leggere serve una luce diretta e concentrata, ma senza abbagli, priva di ombre e di calore, in modo da non affaticare la vista. Il fascio luminoso deve essere maggiore sul libro, dove lo sguardo si pone fisso, e poi, con graduale minore intensità, estendersi anche allo spazio circostante. Con una lampada da terra questa situazione è facile da ottenere, optando per un modello con diffusore circolare o conico e una lampadina ologena e fluorescente. Attenzione anche alla sorgente luminosa e alla tipologia di luce calda o fredda (da evitare in ambienti domestici) , diffusa, diretta o indiretta. Meglio preferire modelli che creano un cono di luce concentrato sul tavolo e quelli che proiettano un fascio di luce diffusa verso l’alto e concentrata verso il basso soluzione che rende l’ambiente più grande e accogliente.
Nota:
Diffusori: in materiali tradizionali o hi-tech per apparecchi versatili che di adeguano a diverse esigenze: regolare l’intensità luminosa con un dimmer aiuta a creare le corrette condizioni per diversi compiti visivi e l’atmosfera giusta.
Luci calde e soffuse: Nella ristrutturazione di una residenza d’eopoca o semplicemente in una casa di un arredo classico l’utilizzo di lampade deve essere studiato per ottenere la massima resa funzionale. No alle luci Bianche, si ad elementi illuminanti e sorgenti luminose in linea con il gusto degli interni.
Roma edilizia ” Al di là delle loro valenze illuminanti, le lampade si scelgono con cura anch perchè quando sono spente si trasformano in pezzi d’arredo”
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